Inverno: la frutta di stagione

Siamo in pieno inverno, abbiamo visto la prima neve e il freddo ha attraversato la nostra bella Italia. Ma i primi giorni di Febbraio hanno registrato temperature sopra la media e alcune piante primaverili hanno iniziato la fioritura. Queste variazioni climatiche obbligano il nostro organismo ad adattarsi continuamente e a difendersi dalle patologie che il freddo porta con se. Se vogliamo fare il pieno di energia e aiutare il nostro organismo ad essere sempre pronto la cosa più semplice ed efficace che possiamo fare è mangiare tanta frutta fresca e di stagione!
Per aiutarci a scegliere vediamo cosa la natura ci offre da qui ai prossimi mesi.

 

Arance: Esistono un’infinità di tipi diversi di arance: Tarocco, Washington Navel, Sanguinello. Come tutti ben sanno, le arance sono un’ottima fonte di vitamina C, utile a rafforzare il nostro sistema immunitario, a prevenire l’insorgere di disturbi cardiovascolari e bloccare l’attività dei radicali liberi. Inoltre, aiutano il nostro organismo in un miglior assorbimento del ferro. Le arance sono un frutto ipocalorico (34 kcal in 100 grammi), oltre alla vitamina C contengono anche vitamine A, B1 e B2. Sono composte per l’87% di acqua e hanno al loro interno molti sali minerali e antiossidanti. Sono ottime per uno spuntino o per le spremute, perfette per le ricette di dolci e per accompagnare i piatti di carne. Le arance non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole!

Mandarini: I mandarini sono molto simili alle arance, la differenza è l’alta presenza di zuccheri che rendono questo frutto più calorico del primo (100 grammi corrispondono a 72 kcal). Anche la vitamina C presente in esso risulta essere in quantità inferiore a quella dell’arancia, come l’acqua che ne costituisce l’81%. Contengono una discreta quantità di minerali, tra cui il potassio (il più abbondante), il calcio, il magnesio, lo zinco e il manganese. Una curiosità: sembra che la buccia del mandarino contenga il limonene, un composto che aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi e ostacolare l’invecchiamento cellulare.

Kiwi: ricchi di vitamina C sono importantissimi per potenziare le difese immunitarie e agiscono contro i radicali liberi. Favoriscono la trasformazione del cibo in energia e l'assorbimento del ferro. Perfetti per macedonie e succhi, possono anche essere gustati direttamente tagliando il frutto a metà e mangiando la polpa con un cucchiaino.

Pompelmi: agrumi dalle proprietà disinfettanti e stimolanti per l'apparato digerente, per questo consigliati a fine pasto. Ricchi di fibre, vitamine (A, B,e C) e flavonoidi, potenti antiossidanti che prevengono l'insorgere di malattie cardiovascolari.

Pere: delle pere esistono un’infinità di tipologie con varietà estive, più verdi e croccanti, e varietà invernali, dalla polpa più chiara, granulosa e dolce. Anche le pere contengono potenti antiossidanti. Ciò che le contraddistingue, comunque, è il contenuto di pectina e lignina, utili nella regolarizzazione del transito intestinale e nell’abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Sono buonissime da sole, cotte al forno oppure in insalata con noci e pecorino.

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